--- I PALADINI DI CYRON ---
ART.1: DEFINIZIONE E SCOPO
I Paladini di Cyron sono una corporazione di carattere combattente, di allineamento prettamente positivo; lo scopo della gilda è far rispettare e diffondere nei territori del Regno il culto dell'unico vero Dio, Cyron, divinità buona, compassionevole e caritatevole, oltre al cercare di contrastare in modo efficace la diffusione del culto del Male e della sua rappresentazione divina, la maligna Mephea.
I membri della corporazione s'impegnano, pertanto, a portar a compimento la loro sacra missione attraverso l'uso delle armi (SOLO QUANDO NECESSARIO), prestando soccorso a chiunque sia in pericolo, oltre che offendo aiuto ai bisognosi.
ART.2: STILE E COMPORTAMENTO
I membri della gilda dei Paladini di Cyron sono individui che nutrono una grande fede nel Dio Cyron; sono pronti a difendere dalle forze del Male il verbo del Dio della Bontà con dedizione e coraggio, anche a costo di sacrificare la propria vita per raggiungere questo nobile obiettivo.
Possiedono una notevole nobiltà d'animo, che unita ad un grande senso del dovere e ad uno spiccato senso dell'onore, li porta a compiere in nome del Dio Cyron le più nobili imprese, diffondendo lo spirito di carità e compassione fra la popolazione dei territori in cui si recano. Sono portati per il combattimento e per l'uso delle armi, sono abili e valorosi guerrieri sia nel corpo a corpo che nell'utilizzo di armi a distanza, ma non sono dei patiti della guerra, che viene da loro considerata come "Massima espressione del lato malvagio che alberga in ognuno di noi". Ragion per cui, sono pronti a sfoderare sì le loro armi, ma solo quando ciò viene ritenuto strettamente necessario.
Sono persone che possiedono una solida cultura di base, con un livello d'istruzione elevato; la loro incrollabile fede in Cyron li sprona anche nei momenti di difficoltà, in modo che possano essere sempre lucidi nel guardare al loro principale obiettivo, che è motivo stesso della loro esistenza.
ART.3: CARICHE E RESPONSABILITA'
Le cariche all'interno della corporazione, con i relativi compiti, sono le seguenti:
- ZAFFIRO DI CYRON (carica unica) - E' il Capogilda, il Paladino per eccellenza; a lui spetta l'organizzazione interna di tutta la corporazione, l'assegnazione delle cariche, la gestione dei propri subordinati. Vede attraverso gli occhi del Dio, è un combattente eccelso e dall'innata nobiltà d'animo. Caritatevole e compassionevole, quanto coraggioso nell'affrontare i malvagi, rappresenta l'essenza stessa della bontà di Cyron. E' coadiuvato dal Messaggero della Benevolenza. Può convocare il Sacro Consiglio della Spada in casi d'emergenza, per discutere la situazione e, insieme al Messaggero ed al Paladino dello Zaffiro, stabilire una strategia per affrontarla.
- MESSAGGERO DELLA BENEVOLENZA (carica unica) - E' il Vice dello Zaffiro, colui che ne fa le veci in casi eccezionali e lo aiuta nella gestione della corporazione quando è necessario. Letale in combattimento, persegue la Sacra Missione grazie alla propria innata forza d'animo, diffondendo ovunque vada il nome di Cyron, congiuntamente ai valori sacri al Dio. Fa parte del Sacro Consiglio della Spada, ed è una sorta di ambasciatore: a costui, infatti, è affidato anche il delicato compito di comunicare con la popolazione del Regno, attraverso le bacheche.
- PALADINO DELLO ZAFFIRO (carica unica) - E' un modello da seguire per tutti i Paladini di rango inferiore; è l'esempio vivente di come purezza di cuore, animo nobile e superba tecnica di combattimento possano essere conciliati fra di loro. Generoso, sempre pronto ad offrire il proprio aiuto, egli si prodiga affinchè il Bene abbia sempre la meglio sulle forze del Male. E' a capo della Scorta personale dello Zaffiro, e fa parte del Sacro Consiglio della Spada.
- PALADINO IMPAVIDO - Un Paladino che ha dato prova in missione delle proprie qualità, che ha dato tutto sè stesso per la Sacra Missione, che ha mostrato più e più volte di avere un'incrollabile fede nel proprio Dio, viene promosso a Paladino Impavido. Combattente molto abile, dalla tecnica raffinata, costituisce la Scorta principale dello Zaffiro, ed ha il compito di proteggerlo nei casi in cui la di lui incolumità venga minacciata.
- PALADINO - Un guerriero puro di cuore, dalla grande bontà d'animo, caritatevole, nobile e gentile: questo è il Paladino. Ha accolto i valori e la dottrina di Cyron, e con grande fede li custodisce, li diffonde e li fa rispettare all'interno del Regno; è un ottimo guerriero, anche se l'uso delle armi non lo ritiene sempre una buona soluzione per risolvere i problemi e compiere la propria Missione; ma in caso di necessità, ne sa far uso in modo impeccabile. Si distingue per una buona istruzione, una notevole diplomazia oltre a, come già detto, una grande forza interiore. La sua anima è un tutt'uno con Cyron, e da Lui trae forza, vigore e coraggio.
- MAESTRO D'ARME DEI PALADINI (carica unica) - E' colui che, distintosi per le proprie doti di combattente, impartisce lezioni d'arme ai membri della corporazione di rango inferiore, affinchè migliorino il proprio stile di combattimento ed affinino le proprie tecniche, per essere pronti a sguainare la propria spada ed a metterla al servizio di Cyron, qualora ce ne fosse la necessità.
- LUCE DELLA SPADA - Colui che si è distinto durante il periodo di noviziato, dando prova di grande valore morale e di notevole capacità in combattimento, giunge a poter divenire un Guerriero al servizio di Cyron, a tutti gli effetti. Nel suo cuore alberga la benevolenza, ma deve ancora perfezionarsi interiormente per riuscire ad essere considerato un Paladino. Agisce infatti ancora troppo impulsivamente, deve riuscire a raggiungere un notevole equilibrio interiore ed entrare in contatto spirituale con Cyron prima di esser considerato degno di fare il grande salto.
- NOVIZIO DELLA SPADA - E' colui che ha superato brillantemente la fase d'aspirantato, ed è entrato a tutti gli effetti nella gilda. Si deve occupare prevalentemente di allenarsi con impegno e dedizione nell'utilizzo della spada e delle armi bianche, così che possa raggiunger buoni risultati in tempi brevi. Egli deve inoltre aprire il proprio cuore per poter accogliere i valori e gli ideali di bontà e carità del Dio Cyron, per poter entrare in piena comunione con Lui.
- ASPIRANTE AL CORAGGIO - Il grado più basso della corporazione, ma anche quello più delicato; colui che ha fatto richiesta d'ingresso nei Paladini, ed ha soddisfatto i requisiti basilari d'entrata nella gilda, deve necessariamente passare attraverso una fase d'aspirantato della durata minima di 7 giorni, per poi dar prova delle sue qualità attraverso un esame. Superato tale esame, sarà accettato a tutti gli effetti all'interno della corporazione.
- ONTA DEI PALADINI - Colui che per i più ignobili motivi è stato allontanato dalla corporazione, essendosi macchiato di gravi reati, oppure avendone fatto egli stesso esplicita richiesta allo Zaffiro. (Carica che DEVE essere necessariamente portata per 7 giorni)
ART.4: MECCANISMI DECISIONALI
Le decisioni all'interno della corporazione vengono prese esclusivamente dal master e dal vice-master (in caso di necessità); le decisioni che verranno assunte da queste due cariche della gilda non potranno essere contraddette dai membri della corporazione stessa, che avranno l'obbligo ed il dovere di rispettare queste autorità.
In particolari situazioni d'emergenza, sia belliche che non, lo Zaffiro può decidere di convocare il Sacro Consiglio della Spada, discutendo con le altre massime autorità della corporazione sulle modalità per affrontare in modo efficace le sopracitate emergenze, arrivando ad una soluzione che possa essere la più efficace possibile.
ART.5: REQUISITI D'AMMISSIONE
Qualsiasi individuo, per poter entrare nella corporazione, deve disporre di determinati requisiti fondamentali:
- Buona conoscenza del GDR in generale
- Buona conoscenza della storia, delle leggi e delle divinità del Regno
- Allineamento POSITIVO
- Buone capacità ruolistiche
- Buona conoscenza e capacità nei combattimenti d'arme
- Garantire una buona presenza settimanale all'interno del Regno
- Conoscenza e comprensione dello statuto della corporazione
Chiunque possieda tali requisiti d'ammissione (che sono BASILARI), può richiedere un colloquio (rigorosamente in ON) al capogilda, con il quale verranno concordate le modalità di svolgimento del colloquio stesso.
Solamente il master (in casi eccezionali, il vice-master può farne le veci) può stabilire l'idoneità dei soggetti esaminati ad entrare nella corporazione.
ART.6: CARRIERA, DIMISSIONI, ESPULSIONI
La carriera all'interno della gilda avviene esclusivamente per MERITOCRAZIA; solamente attraverso giocate in ON, durante le quali i diversi membri hanno la possibilità di dimostrare le proprie capacità, un membro della corporazione potrà essere promosso ad occupare cariche di maggior prestigio e responsabilità, aumentando il proprio rango all'interno della corporazione stessa.
E' possibile richiedere le DIMISSIONI all'interno della gilda, comunicando la propria decisione al master; in questo caso, il diretto interessato manterrà per una durata di 7 giorni la carica di Dimissionario, dopo la quale sarà libero di andarsene per la propria strada.
Ciascun Dimissionario, prima di poter effettuare nuovamente la richiesta per entrare nella gilda, dovrà aspettare un periodo pari a 30 giorni dalla sua completa uscita da questa (si dovrà cioè tener conto del periodo dei 30 giorni dal momento in cui non si avrà più la carica di Dimissionario).
E' possibile anche che si verifichino dei casi in cui un individuo venga ESPULSO dalla corporazione; ciò potrebbe avvenire a causa di:
- Grave mancanza di rispetto nei confronti del master o degli altri cogildati
- Grave mancanza di rispetto nei confronti di altri player
- Tradimento nei confronti dei valori e della missione della corporazione
- Cospirazione verso gli altri cogildati
- Assenza ingiustificata dal Regno per un periodo prolungato
ART.7: RESTRIZIONI
Non possono divenire dei membri della gilda dei Paladini di Cyron esponenti di razze prettamente negative (ad es. Demoni, Mezzodemoni, Vampiri, ecc..), o qualsivoglia individuo che possieda un allineamento ed un'indole malvagia, sia esso legale, neutrale o caotico.
Inoltre, non possono entrare a far parte della corporazione tutti coloro che, durante il colloquio con il master o con il proprio vice, verranno ritenuti non idonei a causa della mancanza dei requisiti d'ammissione elencati nell'ART.5 dello statuto di gilda.
Gio Feb 21, 2008 6:41 pm
