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Regno basato sullo stile medioevale - GdR Fantasy
 
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 Statuto Marini volume II

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Lara

Lara


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MessaggioTitolo: Statuto Marini volume II   Statuto Marini volume II Icon_minitimeMar Mag 13, 2008 6:00 pm

CARATTERISTICHE FISICHE



Sono una tra le razze più belle ed avvenenti di tutte le terre, questo è una caratteristica che la dea ha donato loro per discolparsi per la morte dai capostipiti la loro bellezza è quasi ineguagliabile, molti non hanno fatica ad associarli a creature divine come gli angeli e forse e proprio a loro che Aiagh si ispirò creandoli, la vita sott’acqua rende molti benefici a tali creature , tra questi c’è di sicuro l’agilità difatti vivere a decine di metri al di sotto dell’acqua rende questi essere molto agili al di fuori di essa, difatti abituati a circa 10-:-50 atmosfere…(per l’esattezza 10 atmosfere in più per ogni grado)quando escono e calano ad una sono molto più avvantaggiati nei movimenti tuttavia questo influisce minimamente sulla forza fisica rendendo i più forzuti quasi paragonabili a degli umani... ma non spiccano particolarmente in questa caratteristica…



Altezza… variabile da 1,60 a 1,75 per le femmine e da 1,70 a 1,80 per i maschi, gli annuali registrano il tritone più altro ad un altezza vertiginosa di 1, 78 cm.

Peso… generalmente le donne pesano , relativamente all’altezza loro peso varia tra i 55 e i 65 kg, , mentre per gli uomini il peso varia tra i 60 e i 70 kg. Non si sono mai registrati casi di marini con forme di obesità per il semplice fatto che la vita sottomarina a diverse atmosfere non facilita l’accumulazione di grassi, per la loro forma marina invece la lunghezza come il peso aumenteranno, un tritone di dimensioni medie è lungo fino ai 2, 30 metri, una sirena fino ai 2,15… mentre il peso diventerà per le donne di 80 kg per gli uomini di 90



Pelle… sempre a causa dei luoghi in cui generalmente vivono presentano una pelle di colore pseudo niveo, i più abbronzati presentano una colorazione che rimane molto pallida rispetto a tutte le atre razze, per questo non si registra alcun caso di marini con pelle scura o tendenzialmente tale, per quanto riguarda la coda essa sarà di un unico colore o presentante un motivo ben specifico, la cui luminosità sarà data dalle varie sfumature dello stesso …



Occhi… idem per gli occhi ,ancora unna volta rispetto al loco in cui vivono, bisogna dire che , per via della scarsa luminosità dei fondali, nonostante le sporadiche luci nelle loro città, presentano iridi molto chiare, con una gamma cromatica che comprende, celesti blu verdi chiari o scuri… ceruleo… ciano si registrano eccezionalmente colori quale il cremesi… ma talmente chiaro da renderlo molto più tendente al rosa, questo tuttavia comporta qualche piccolo difetto visivo in ambienti dove la presenza di luce è molto elevata, quali luoghi montani assolati dove ha appena nevicato, oppure estensioni sabbiose molto estese, anche se difficilmente un marino si avventurerà in un deserto…



Capelli… in base a questo punto non si ha molto da dire, poiché in quanto non influenzati notevolmente dal loco in cui vivono si possono trovare di quasi tutte le cromature, ovviamente si tende a trovare più facilmente colori tendenti al bianco o al castano chiaro,. Ma come detto anche le altre cromature sono riscontrate…



Apparato digerente ed orale… nutrendosi prettamente di alghe e pesce, presentano un apparato poco dentale differente dalle altre razze, ed in particolare presentano incisivi pressoché identici, molari e premolari più sviluppati e canini molto meno sviluppati, come per gli uomini nella bocca hanno ghiandole endocrine in grado di produrre enzimi capaci di scomporre i carboidrati, tuttavia differenza degli uomini o degli elfi questi enzimi sono molto più uniti tra loro per non farli disperdere nell’acqua per la restante parte presentano un apparato del tutto simile a quello degli umani formato da un esofago che confluirà nello stomaco e da questo partirà un intestino del tutto uguale a quello umano, la parte differente diviene nella loro forma marina, poiché fino allo stomaco resterà tale, ma dalla seconda metà dell’intestino prenderle battesse dell’appartato di un delfino… o meglio cambierà solo l’apparato escretore, poiché i reni e i restanti organi addetti all’espulsione di scorie rimarranno tali…



Apparato cardiocircolatorio… come per gli uomini sarà costituito da vene ed arterie che di dirameranno per tutto il corpo giungendo ad ogni organo vitale dello stesso, quale cervello, fegato, polmoni….le quali in fine ritorneranno normalmente al cuore, ma per quanto riguarda quest’ultimo a differenza degli uomini, presenterà 6 nodi a differenza dei tre presenti meglio umani… il motivo e semplice basti pensare alla pressione che deve esercitare il cuore per evitare che il sangue si fermi nei capillari per via della pressione sottomarina… e a tale fine si rende necessario la presenza di più emettitori di impulsi rendendo il loro battito medio molto elevato, il quale si aggira attorno ai 190-230 battiti al minuto.



Apparato respiratorio… come facile pensare sono forniti di due tipi di apparato respiratori o meglio ne hanno uno con duplice funzionalità, difatti quando sono fuori dall’acqua ispireranno l’aria tramite il naso la quale confluirà nell’esofago e deviata dall’epiglottide finirà nei polmoni, invece quando staranno sott’acqua, respireranno tramite la bocca e sulle guance presenteranno due piccoli forellini interni nella quale passerà l’acqua la quale verrà “tagliata” da delle piccole lamine separandola dall’ossigeno, poi l’acqua ritornerà nella bocca mentre l’aria scenderà per l’esofago giungendo come prima ai polmoni. Ulteriore particolare essendo esseri acquatici sia fuori che dentro l’acqua avranno bisogno di basso assorbimento di ossigeno difatti specialmente nelle prime uscite, avranno parecchie difficoltà a rimanere concentrati per via dell’incapacità di regolare il respiro(le prime escursioni dei piccoli di marini vengono organizzate loro… attorno ai 5 anni(umani)…e dopo appena un anno solare saranno in grado di regolare il loro respiro quasi perfettamente non avendo parecchie difficoltà…)



Apparato vocale… e l’organo più importante per la loro crescita sociale, a differenza degli uomini o degli elfi, presentano corde vocali molto più sottili pressabili ed agili , questo comporta loro un notevole finezza nei suoni che si tratti di parlato o di cantato, per quanto riguarda questo punto bisogna dire che difficilmente si troveranno tritoni con voci di basso è abbastanza difficile trovare tritoni con voce di baritono tutti gli altri sono tenori, per quanto riguarda le sirene, difficile è trovare contralti molto facile invece trovare mezzi soprani e soprani…(e per questi ultimi bisogna dire che riusciranno a toccare circa un ulteriore ottava rispetto ai pari suono umani e elfici…)



Apparato osseo…per via delle abissali profondità anche il loro scheletro e specialmente la cassa toracica risulterà essere più resistente di quella degli uomini e degli elfi tutte le altre ossa invece saranno assimilabili a quelle di un normale umano tutta via la coda sarà formata da una lisca quando esse si troveranno al di fuori dell’ambiente marino essa si tramuterà in conformazione ossea della forma di gambe…



Longevità…sono creature piuttosto longeve tuttavia non si hanno casi di sirene o tritoni che abbiano vissuto più di 180anni. Leggenda vuole che Aiagh commossa dal loro profondo amore volesse donare loro l’immortalità purtroppo essa falli ma ciononostante superati i 20anni d’età essi non invecchiano più…



CARATTERISTICHE PSICHICHE:

L’agilità non è l’unica caratteristica di questa razza, difatti la più spiccata è l’intelletto, abili nel parlare, già in passato si sono rivelati grandi diplomatici, beh di certo sono sempre stati molto persuasivi e le armi che Aiagh ha donato loro di certo li aiutano in questa abilità, pochi sono i marini che si sono distinti per l’arte della spada, difatti molti più esponenti mistici e magici sono appartenuti a questa razza, ma come tutti anche loro hanno alcuni difetti e purtroppo il loro e la loro incessante ricerca di un amore, ma non un amore qualsiasi un amore puro come quello dei capostipiti, amore puro e privo di vincoli, mentali e fisici , amore che sfortunatamente difficilmente cercano mediante le loro capacità …
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