Storia
Ci fu un tempo in cui gli elfi vivevano felici sulla terra, credendo che non esistessero altre creature e i drow che invece vivevano nell’oscurità e che come gli elfi non pensavano esistessero creature oltre loro. Ma ci fu un giorno, racconta un’antica leggenda, in cui un drow disobbediente riuscì a trovare la strada per uscire alla luce del sole. All’inizio credeva che tutto ciò che gli era intorno fosse solo frutto della sua fantasia ma la seconda volta che uscì dal cunicolo che lo portò in superficie la prima volta, capì che era tutto vero. Dopo un po’ di visite conobbe un’altra creatura, di bellezza sublime e se ne innamorò follemente. Ella era un’elfa che aveva disobbedito alle parole del padre e che era scappata nelle terre oltre il confine. Anch’ella si innamorò di questa creatura e nel momento stesso il cui il sole decise di scendere e creare i colori del tramonto loro espressero apertamente il loro amore. Così da quell’atto d’amore nacquero due creature . Una aveva la pelle bianca, l’altra aveva la pelle scura. Queste due creature erano molto piccole e crescevano lentamente ma gli elfi erano impauriti e ammaliati da loro, poiché sul soro viso non c’era traccia né di bene né di male e non erano prefissati ad essere né l’una né l’altra cosa. Per questo decisero di nasconderli agli occhi degli dei. Il drow, padre delle due creature, si arrabbiò molto per questo e decise di avvisare la matrona dell’esistenza di una terra alla luce del sole, così ebbe inizio la guerra razziale. Eppure, nella terra nella quale erano confinati, le due creature crebbero e si moltiplicarono creando una stirpe che si contraddistinse per le capacità intellettuali e per il fatto che riuscivano ad imparare in fretta e a diventare bravi in ogni disciplina ma senza eccellere. Il loro corso andò avanti. Impararono a creare le armi ma non sarebbero mai stati bravi come gli elfi, e impararono dai nani a fare le cotte di maglia, sempre senza eccellere. Però avevano una cosa che nessuna delle altre razze aveva: l’innocenza infantile che spaventava gli elfi, infatti un bimbo umano era la personificazione della neutralità poiché la sua strada non era segnata, al contrario di quella delle altre creature. Ma appena gli umani comparsero sull’isola creata dagli dei e questi videro il miracolo della nascita e ciò che un bimbo umano era in grado di fare con la sua innocenza, decisero di punirli, facendo si che questa innocenza durasse solo finche agli uomini non fosse cresciuta la barba e alle donne non fosse cresciuto il seno. E con questo decisero anche che per quanto queste creature fossero belle non dovevano essere immortali e posero la morte come limite alla loro vita rendendola breve.
CARATTERISTICHE FISICHE:
Gli Umani sono vari non solo nell’animo, ma anche nel corpo. La loro pelle può variare da un nero d’ebano ad un bianco pallido. I capelli possono essere neri, biondi, rossi, castani, o qualsiasi sfumatura di questi colori, e con l’avanzare del tempo, i capelli diventano bianchi.
Gli occhi possono avere i colori più disparati, castani, neri, azzurri, verdi, anche se in molti individui è difficile determinare chiaramente il colore dell’iride. Alcune rare persone possiedono addirittura le iridi viola. I maschi presentano anche barba e baffi, più o meno folti, che possono avere gli stessi colori dei capelli. Le corporature possono essere sia robuste che esili, anche se i maschi sono mediamente più grandi delle femmine. L’altezza può variare molto, ma generalmente è compresa tra il metro e cinquanta ed il metro e novanta, anche se non sarebbe una rarità conoscere soggetti più bassi o più alti.
CARATTERISTICHE PSICHICHE:
Un umano è capace di confrontarsi con ciò che lo circonda, anche se non riesce a raggiungere livelli di consapevolezza pari a quelli di esseri superiori. Ha una mente capace di imparare molte cose, e pertanto ogni umano avrà una sua particolare idea su un certo argomento. Per questo tra gli umani è possibile individuare ogni tipo di allineamento possibile. La forza mentale umana, inoltre, non è infallibile, e particolari shock dovuti a violenze o particolari perdite possono indurre alcune malattie mentali in alcuni soggetti, portandoli alla pazzia. Un umano potrà cimentarsi anche nello studio della magia raggiungendo buoni livelli, anche se difficilmente potrà pareggiare l’abilità di Elfi o altre creature più avvezze all’uso della magia.
GERARCHIA:
1 Umano: semplicemente uno tra molti. L’umano medio si trova in un limbo misterioso, destinato a vivere una vita tranquilla oppure ad affrontare tremende prove, solo gli Dei sanno cosa c’è in serbo per lui.
2 Valoroso: molti umani si differenziano dalle masse dimostrando capacità e volontà superiori alla media. Coloro che hanno dimostrato il loro valore saranno coloro che emergeranno tra i loro pari, sia che si siano distinti nel bene o nel male.
3 Eroe: Ci sono persone destinate a grandi cose, abili politici, potenti maghi e risoluti guerrieri. Temuti dai loro nemici e Rispettati dai loro alleati, ci sono umani che han dimostrato di aver lo sguardo degli Dei posato su di loro, costoro sono gli Eroi di quest’epoca.
4 Leggenda: Talvolta capita che gli Dei decidano di scegliere qualcuno a cui donare le proprie attenzioni. Uomini e Donne destinati ad entrare nelle leggende, a veder i loro nomi nei libri di storia, le cui imprese saranno narrate dai bardi e raccontate dai vecchi intorno al fuoco, poiché solo pochi sono capaci di cambiare il mondo.
5 Primo umano: colui o colei che si distingue per la neutralità delle sue azioni e sul/sulla quale gli dei hanno posato il loro sguardo. È un umano che nonostante ciò che ha passato nella sua vita è riuscito a tenere intatta l’innocenza fanciullesca. Cioè non si è sporcato le mani di sangue con la spada o con la magia e non ha ceduto mai alle tentazioni di alcun tipo.
SKILLS:
1 Devozione alla causa
L’umano dovrà decidere la sua strada una volta raggiunta l’età della ragione e cioè la fine dell’infanzia e con essa la perdita dell’innocenza.
- Mago: se l’umano deciderà di fare il mago, in qualsiasi degli allineamenti egli sia, con devozione alla causa riuscirà a trovare una maggiore concentrazione per castare gli incanti
- Guerriero: se l’umano deciderà di essere un guerriero, in qualsiasi allineamento egli sia, con devozione alla causa riuscirà a trovare dentro di se la forza e il coraggio di combattere in qualsiasi situazione
[skill sempre attiva]
1 Adattamento
L’umano sarà in grado di adattarsi ad ogni tipo di luogo ed ad ogni situazione, anche le più disparate. Riuscirà anche, dopo una concentrazione di due turni, ad aumentare l’agilità in luoghi che conosce bene, cioè che l’ha visto per un minimo di 15 volte.
[concentrazione 2, durata: a discrezione del fato]
2 Istinto di sopravvivenza
L’umano ha un innato istinto di sopravvivenza. Questo istinto esce allo scoperto se e solo se l’umano è sul punto di morire. E solo in quel caso per salvarsi la vita, l’umano potrà:
- eccellere per la durata di un turno nel suo lavoro [inizio: a discrezione del fato/ durata:1]
- un mago potrà usare bene una spada e salvarsi la vita [inizio: a discrezione del fato/ durata: 2]
3 Scopri trappole
L’umano sarà diventato esperto dei vari luoghi di powerfull thunder e saprà riconoscere le trappole e le insidie di ogni luogo che visiterà anche a prima vista. E riconoscerà grazie alla sua esperienza le tracce lasciate dagli animali e i pericoli celati in ogni luogo ma per farlo dovrà concentrarsi per un turno. L’umano con questa skill sarà solo in grado di scoprire le eventuali trappole presenti nel luogo, starà poi al suo ingegno saperle disattivare.
[concentrazione:1/ durata:1]
4 Resistenza al dolore
L’umano diventato leggenda è protetto dagli dei e per questo motivo gli è stato donata la possibilità di resistere di più al dolore, così da non soffrire inutilmente per le ferite. Questo è dovuto anche all’esperienza maturata nel tempo, con le battaglie che l’umano stesso avrà dovuto affrontare.
[skill sempre attiva]
5 Evocazione arcana
L’umano a questo livello è in grado di evocare un suo antenato, essendo un discendente di uno delle due creature create dall’unione del drow con l’elfa. Quindi dopo una concentrazione di tre turni l’umano riuscirà ad evocare un fantasma guerriero che si dissolverà dopo 3 turni a meno che non sia colpito da una magia o da una lama. In quel caso si dissolverà prima.
[concentrazione:3 durata:3]
Skill bonus: Evocazione Elementare
L’umano dopo una concentrazione di 3 turni riuscirà a prendere la forza dell’elemento naturale più vicino a lui (acqua, aria, fuoco, terra), a formarne una sfera luminosa da poter equipaggiare alla spada rafforzandola. (+2 forza -2 mente)
[concentrazione:3/ durata:fine ruolata]
Bonus
Ogni umano è libero di scegliere la propria strada al contrario delle altre razze essendo che in lui c’è sia bene che male. Egli può scegliere che fede avere per questo alla sua nascita sarà innocente poiché in lui il bene e il male riescono a coesistere ogni sua azione fino all’età della ragione non sarà né di indole buona né di indole malvagia, soprattutto perché nella maggior parte dei casi è la famiglia in cui l’umano nasce e cresce che gli insegna alcune cose che questo senza capire ripete.
L’umano ha una volontà di ferro e un intelletto molto alto, ovviamente meno degli elfi, ma con queste due capacità che ha fino alla nascita riesce ad andare avanti per la sua strada a volte senza guardare in faccia nessuno. L’umano è capace di imparare molte cose e di riuscir bene in tutte le cose che impara.
Malus
L’umano è solito interrogarsi sull’infinito e su ciò che niente e nessuno, a parte gli dei che hanno creato l’universo e il fato, sa spiegare. Soprattutto sono soliti interrogarsi su quello che c’è dentro di loro per questo a volte possono entrare in depressione ed essere cupi dicendo che la loro vita fa schifo e che non vale la pena viverla, oppure, nei casi più gravi, possono diventare pazzi. Ma come spiegato sopra le malattie mentali sono curabili. In più l’umano non potrà mai eccellere in qualcosa
Dom Lug 13, 2008 5:43 pm