ARTICOLO 1 - Definizione e Scopo
La Corporazione degli Artigiani è una corporazione con allineamento neutrale legale. La gilda ha molteplici rami ed occupazioni,che spaziano dalla semplice realizzazione di una spada fino all’edificazione di una dimora o il controllo di luoghi non ritenuti architettonicamente sicuri. La gilda offre assoluta sicurezza ai suoi clienti sul mantenimento privato dei dati in ogni condizione. Essi sono custoditi dalla Mano D’oro nella cassaforte di gilda e sono accessibili solo da essa. La gilda è un aggregazione dei vari artigiani,provenienti da tutte le terre,riuniti sotto un capo che dia loro possibilità di lavoro,protezione e insegnamenti specialistici. Per la realizzazione di armi o la consegna di animali e oggetti particolarmente rari è necessario un colloquio con la Mano d’oro in persona per informarla ovviamente nella più completa segretezza dei dettagli desiderati.
–Manoscritto segreto- La gilda inoltre ha un consiglio segreto che prende decisioni sulle mosse della gilda,sia a livello commerciale che politico,data la figura tattica dell’artigiano capace. Il Consiglio è detto “Sacro Triangolo” ed è formato dalle tre alte sfere della gilda e 4 sottoposti scelti a rotazione ogni anno.Chi vi entra è legato da un giuramento a non rivelarne l’esistenza,che se infranto porterà alla morte del rivelatore per mano dell’esercito segreto della gilda che ufficialmente svolge il ruolo di difensore degli artigiani.
ARTICOLO 2 - Stile e Comportamento
L’artigiano non ha alcun vincolo per la fede,o per le sue convinzioni in campo politico o in altri ambiti. L’artigiano è però mantenuto ad un comportamento corretto e non offensivo verso qualsivoglia membro della comunità. A questo proposito vengono tenute lezioni di “Gentilezza” all’interno della Corporazione così da permettere agli artigiani di affinare oltre alla loro arte la loro capacità di commercializzarla. Gli appartenenti al ramo Difensivo sono tenuti sempre e comunque a schierarsi con la gilda,a prescindere da razza,credo o altro. La gilda e in confratelli vengono sopra ogni cosa.
ARTICOLO 3 – Cariche
Mano D’oro: La massica carica della gilda. Sublime artigiano,eccelso in molti campi e docente diretto dell’accademia della corporazione. La mano d’oro è una figura di enorme importanza all’interno della gilda in quanto ogni decisione ed ordine importante è sottoposto al suo esame. E’ perciò una figura di spicco anche nell’alta società grazie alle sue conoscenze. (Fa parte del Sacro triangolo)
Signore dei difensori:Il Generale dei difensori degli artigiani,abile ed eccellente nell’arte della guerra. Temprato da molte battaglie,solo i veterani sono scelti per questo ruolo,si occupa di assegnare ad ogni difensore il proprio protetto così da creare veri e propri legami obbligati all’interno della gilda. Segue gli ordini della mano d’oro e collabora con il Sommo Docente. (Fa parte del Sacro triangolo)
Sommo docente:E’ il più abile artigiano sulla piazza dopo la Mano d’oro. Regge l’accademia della corporazione e si occupa degli ordini più importanti e difficili. Difficilmente ha una specializzazione,essendo abile in tutto ciò che concerne il lavoro manuale e l’addestramento e l’allevamento degli animali.Anch’egli di solito è un individuo di età molto avanzata. (Fa parte del Sacro triangolo)
Scudo Pesante:Un veterano dei difensori,abile come pochi,promosso dopo meriti incontestabili durante il lavoro per la corporazione. E’ un ottimo combattente e guida le consegne di oggetti preziosi o rari. Può guidare fino a 5 scudi leggeri sul campo. (può far parte del Sacro triangolo)
Voce dell’arte:Un artigiano con enorme esperienza nel suo campo. Lavora da anni fino ad aver raggiunto un grado di eccellenza che lo ha reso famoso in tutti i territori. Ama il lavoro più di se stesso ed obbedisce agli ordini del sommo docente nell’accademia dando saltuariamente lezioni sull’argomento che ama. (può far parte del Sacro triangolo)
Scudo leggero:Un neo combattente delle file dei difensori. Da poco ha superato l’addestramento iniziale e si accinge a prestare la sua lama al servizio degli artigiani.
Artigiano:Un semplice membro che presta le sue arti alla gilda in cambio di protezione. Segue corsi per specializzarsi ed aumentare la qualità delle sue opere così da ottenere maggiori percentuali sulle vendite.
Girovago:Un artista di strada,un abile mendicatore che si occupa di viaggiare sotto le spoglie di un abile Girovago che tiene spettacoli per raccogliere informazioni sui luoghi dove si trova per la mano d’oro. (può far parte del Sacro triangolo)
Mano Mozza:Un artigiano che per un motivo o per l’altro lascia la gilda,in questo periodo si rimane finchè non si è spogliati delle proprietà di gilda ed i registri della corporazione non sono stati aggiornati.
ARTICOLO 4 – Meccanismi decisionali
Le decisioni sono prese in toto dal consiglio che pubblicamente è una riunione mensile per discutere le problematiche della gilda,sebbene si occupi di molteplici altri campi,ai limiti dell’illegalità. Ogni decisione finale è però presa dalla Mano d’oro che decide se avvallare richieste di ammissione o altro presentate dal consiglio.
ARTICOLO 5 – Requisiti di ammissione
La gilda richiede:
-Abilità nella propria arte,che sia artigianato,coltivazione di piante esotiche o scherma
-Comportamento consono
ARTICOLO 6 – Varie ed eventuali
La gilda offre protezioni agli artigiani che vi aderiscono chiedendo ad essi di versare il 30% di ogni ricavato alla cassa della gilda. Denaro che sarà usato per pagare i vari difensori.
La gilda si muove nei meandri del popolo come nelle alte sfere della società,avendo un forte ruolo politico per il rifornimento di armi,animali e quant’altro. Ciò ha dato via al “Sacro triangolo” che si propone di mettere mano in quanti più campi possibili per la sicurezza dei membri della gilda.
I difensori della gilda sono solo guerrieri veterani,scelti accuratamente dalla mano d’oro in persona per la difesa dei propri artigiani. Non sussistono quindi veri e propri addestramenti,ma un periodo di ambientazione.
Gli artigiani usano divise per segnalare la loro appartenenza ad una determinata arte. Nei registri di gilda essa sarà registrata divenendo parte del nome come un secondo cognome (ex. Kalnuf,alleva aquile =Kalnuf cuordaquila)che sarà possibile mantenere anche fuori dalla gilda.
Gli artigiani possono portare armi,sebbene sia consigliabile farsi accompagnare dal proprio difensore.
Ogno artigiano ha un difensore legato a se. La morte del primo significa il licenziamento dell’altro. La gilda non può permettersi di perdere elementi validi.
Sab Apr 26, 2008 7:46 pm
