Isola oramai popolata da molte razze, ovunque con una loro storia, ognuno con un loro motivo per combattere e allineamenti così nacquero, ognuno con tendenze diverse, ossia : Positivo Legale, Positivo Neutrale, Positivo Caotico – Neutrale Legale, Neutrale Puro, Neutrale Caotico – Malvagio Legale, Malvagio Neutrale, Malvagio Caotico. Ognuno scese la sua via, unendosi in base a questi principi che per motivi ignoti, nacquero, creando problemi ai fini della vita, in quanto molti caddero in guerra. Corpi di creature mortali ed immortali gettati lì, al suolo, ove il loro odore sgradevole padroneggiava angoli nascosti dell’Isola e l’unico Dio che si rende conto di quei corpi affinché da sfruttarli, è il Dio Krytonh li volle usare per farli risorgere ed ognuno d’essi prese una forma diversa. All’inizio il progetto prevedeva in creature forzute come quelle già in combattimento aereo, ma senza ali stavolta, poiché qui commette l’errore il Dio, non calcolando questo. Dal frutto della sua idea, nacquero i Troll e Goblin, esseri mostruosi, brutti in apparenza e privi d’un’intelligenza, infatti sono esseri più stupidi dei Nani. Questi hanno una piccola differenza, ossia l’altezza, Troll molto alti e Goblin moderati, ma l’obbiettivo è lo stesso : morte altrui. Qui il Dio quando vide le prime vittime di quest’ultime creature, ricorse aiuto al Dio Cyron che guarda ancora lo spettacolo della guerra, impotente come altri suoi pari, nonché Dei. I due Dei parlarono, cercando un modo per placare questi e così subito Cyron progettò altri esseri dal carattere buono, nonché Unicorno e Pegaso, prendendo dei Cavalli e dando ad alcuni un corno sul capo magico dove sfruttarono le loro skills razziali e Pegaso, Cavalli dotati d’ali. Sembrò una bella idea questi, quando placarono i primi Troll e Goblin, ma Mephea era lì, vigile e vide anche quest’altra situazione. Di nascosto dagli altri due Dei, prese spunto da delle fiamme create da esseri alati, cioè Demoni, Angeli, Draghi e Nazgul, affinché da lì potesse nascere una stirpe infuocata, negativa, ma commise un errore : non calcolò che in quelle fiamme, c’era anche il sacrificio dei Draghi e degli Angeli e da lì nacquero le Fenici, creature bellissime ed alate, tutte di fuoco, dotate anche di becco e di occhi neri o gialli, a seconda.