Quinto Capitolo

Guerra aerea continuò il suo corso senza ne vinti e ne vincitori e qui ogni Dio si resero conto della quasi parità, quindi ognuno prese a pensare su chi progettare. Nel mentre, Gaia, Regina inesorabile del creato, della Natura, della vegetazione, come si suo dire, era fin troppo fiera dei suoi Mannari nati per caso, tant’è che diede loro diversi regali, ossia creò altre stirpi, piccoli e dispettosi, paffutelli ed allegri sempre, ossia i Folletti. Con un cappellino sempre da loro indossato e non superano i dieci centimetri, così facendo Gaia pensò bene che si potessero divertire, ma ancor non soddisfatta, quasi nello stesso momento, da una farfalla ebbe un’idea, la stirpe delle Fate, fattezze umanoide e molto graziose, ma minute e con relativa forza, ma in compenso ricevono l’intelligenza ed alate, inverso i Folletti privi di ali, ma agili a saltare. A soggiungere vennero altri esseri del Piccolo Popolo, Hobbit con piedi pelosi e grandi, bassi come i Nani e Gnomi, ancor più bassi con un nasone a patata. Gioconda e felice, Gaia li lascia il tempo di conoscere, non curandosi della guerra che proseguì interrottamente. Le guerre, purtroppo, non ebbero fine in quanto anche nella natura si creò del malcontento. Ai Mannari non andò a genio il fatto di dividere la sua natura con Fate, Folletti, Gnomi ed Hobbit, pertanto nacque anche qui una guerra dove vede altri protagonisti : Elfi e Drow, ovviamente Drow con Mannari e Elfi con il Piccolo Popolo. Scandalo subito il Re degli Elfi vide, i propri figli ad unirsi con stirpi minori e di basso rango, ma comunque sia la guerra continuò e gli Elfi furono richiamati nel loro Regno. Essendo divenuto un’Isola, questo territorio ha molti fonti acquei, nonché mare intorno e lì il creato Marino, fra questi troviamo i famosi Tritoni e Sirene, metà umani e metà pesci, nella parte inferiore dove presentano la coda e nel loro mondo, videro attratti la guerra aerea, non curandosi di quella floreale, anche perché al momento mpossibilitati a muoversi e qui Gaia ebbe un’idea, un tratto con costoro. In pratica, chiede aiuto a loro per placare gli spiriti nella sua Natura in cambio dando loro la possibilità di avere una forma umana e la Dea accettò, quindi questi subentrarono, cercando un trattato con questi.