MANUALE DI COMBATTIMENTO
La spada ha quattro componenti principali:
- La lama che chiaramente è la parte offensiva della spada stessa, quella con cui di solito portiamo l’attacco.
- L’elsa, che separa la lama dall’impugnatura e serve come difesa della nostra mano, oltre a permetterci di dare fastidio al nostro avversario… bloccando, per esempio, la sua lama sui vari riccioli o anelli dell’elsa.
- L’impugnatura, che è dove impugniamo la spada con una mano, nel caso di spade leggere o anche a due in caso di quelle medie o lunghe… poi ci sono gli spadoni più pesanti ma non utilizzabili dalla nostra razza.
- Il pomo, della spada all’estremità dell’impugnatura. Viene spesso abbellita con vezzi vari a seconda dei gusti del proprietario della spada.
Spadoni pesanti, nonché meno veloci, e asce non possono essere utilizzate dai mezzelfi…
STRUTTURA DELLA SPADA cadenzato
Immaginiamo di dividere la spada in tre parti, otterremo dunque:
- Il FORTE: è la parte che comprende l’elsa ed il primo tratto di lama (1/3 di essa), è la parte più robusta della spada e proprio per questa caratteristica viene usato per parare i colpi.
- Il MEDIO: si indica con questo termine tutto il tratto della lama compreso tra la fine della lama del forte e la punta, viene usata nei legamenti.
- Il DEBOLE: è l’ultimo tratto della lama, quello che viene usato per i colpi di punta.
- Il FILO: l parte tagliente di un lato della spada; esistono spade ad uno o due fili.
COLPI DI TAGLIO:
- I DRITTI, che vengono sferrati dal lato destro del nostro colpo e che quindi mirano alla parte sinistra dell’avversario posto di fronte a noi.
- I ROVERSI, che invece partono dalla nostra sinistra e mirano alla destra dell’avversario… Roverso vale sempre quando si porta un colpo dalla sinistra del proprio corpo verso la destra… anche per i mancini.
- I DRITTI o MANDRITTI, dalla destra alla sinistra ( per i mancini al contrario )
- I ROVERSI o ROVESCI, dalla sinistra alla destra ( per i mancini al contrario )
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SGUALEMBRO, parte dall’alto verso il basso in obliquo, per colpire la spada verso il fianco. Con lo Sgualembro si intende colpire in maniera obliqua dalla spalla sinistra dell’avversario verso il fianco destro. A seconda da dove parte il colpo può cadere sulla spalla, sul fianco o sulla gamba.
- ROVERSO SGUALEMBRATO, colpo dall’alto verso il basso sferrato in obliquo, da sinistra verso destra, diretto alla spalla o al braccio destro, o alla parte destra del collo dell’avversario. Il busto ruota verso destra. Per i destri caricare con forza un ROVERSO, significa dovere portare indietro… o almeno appaiare… il piede sinistro, con la tecnica spada-scudo… voi avrete lo scudo nella mancina, e la gamba sinistra avanzata rispetto all’altra… per equilibrare il movimento… e dare massima forza occorre lavorare anche sulla posizione dei piedi… Per i mancini, con la tecnica spada-scudo, nei roversi sono avvantaggiati; comunque… si può usare il roverso anche con il piede sinistro avanti. Portando il piede sinistro dietro di poco, ma comunque ancora avanti al destro… il braccio è incrinato verso l’interno del corpo anche se ora non lo porto. Il vostro corpo deve essere SEMPRE dietro lo scudo…
- DRITTO SGUALEMBRATO, colpo dell’alto verso il basso sferrato in obliquo, da destra verso sinistra, diretto alla spalla o al braccio sinistro, o alla parte sinistra del collo dell’avversario.
- TONDO, colpo sferrato in orizzontale. Colpo portato di solito al fianco… ma se vi siete abbassati sulle ginocchia per evitare il colpo avversario, può essere formidabile anche portato alle ginocchia dell’avversario stesso… soprattutto se è qualcosa di grosso, tipo un demone o un mannaro.
- IL DRITTO TONDO, colpo orizzontale dietro al fianco sinistro nell’avversario.
- IL ROVERSO TONDO, colpo orizzontale diretto al fianco destro dell’avversario
- FENDENTE, colpo che tagli verticalmente dall’alto in basso. Può essere portato anche al petto. SCONSIGLIATO usare i fendenti; sia il fendente che il montante sono due colpi verticali, il primo dall’alto in basso (colpisce testa o spalle) il secondo in direzione opposta (colpisce le parti “intime”). Il fendente è un colpo generalmente molto forte, che si può dare indifferentemente ad una mano od a due, ma porta lo svantaggio di lasciare la guardia di chi attacca scoperta. Il montante , invece, è generalmente un colpo poco potente, solitamente portato ad una mano e spesso a seguito di azioni per le quali l’armasi trovi in posizione abbassata. È un movimento lungo, che nella sua fase iniziale lascia scoperto il petto, lo stomaco e la spalla del braccio armato… un avversario coraggioso e veloce potrebbe tentare di attaccarvi in quel momento rischiando di essere ferito… ma probabilmente uccidendovi… (il fendente non è un colpo adeguato contro le razze alte (in special modo i demoni) a causa della sua traiettoria che parte dall’alto… risultando, quindi, ben poco efficace). Se abbiamo lo scudo durante un colpo fendente, deve essere portato al centro.
- ROVERSO FENDENTE, colpo portato dall’alto verso il basso diretto alla spalla destra dell’avversario.
- DRITTO FENTENDE, colpo portato dall’alto al basso alla spalla sinistra dell’avversario, in poche parole sferrato verticalmente dalla mano destra.
- RIDOPPIO, colpo che taglia diagonalmente dal fianco alla spalla opposta.
- ROVERSO RIDOPPIO, colpo obliquo sferrato dal basso verso l’alto diretto al fianco destro o al dorso dietro dell’avversario.
- DRITTO RIDOPPIO, colpo obliquo sferrato dal basso verso l’alto diretto al fianco sinistro o al dorso sinistro dell’avversario.
- ROVERSO FALSO, colpo obliquo sferrato dal basso verso l’alto diretto alla gamba destra dell’avversario
- DRITTO FALSO, colpo obliquo sferrato dal basso verso l’alto diretto alla gamba sinistra dell’avversario.
- MONTANTE, colpo sferrato verticalmente dal basso verso l’alto, generalmente portato da posizione frontale all’avversario… generalmente… pericoloso perché di solito viene portato per colpire il basso-ventre o la pancia… se arriva a segno.
Lun Mar 24, 2008 6:29 am