- Powerful Thunder -
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

- Powerful Thunder -

Regno basato sullo stile medioevale - GdR Fantasy
 
IndicePortaleCercaUltime immaginiRegistratiAccedi

 

 Statuto Grifoni { parte I }

Andare in basso 
AutoreMessaggio
Elveon90

Elveon90


Maschio
Numero di messaggi : 7
Età : 34
Data d'iscrizione : 23.12.07

Statuto Grifoni { parte I } Empty
MessaggioTitolo: Statuto Grifoni { parte I }   Statuto Grifoni { parte I } Icon_minitimeMar Apr 08, 2008 2:05 am

Genesi

Non tutte le leggende son nate per dilettar serate inermi o momenti d’ozio.
Alcune hanno un fondo di verità; altre sono la verità stessa.
Millenni or sono, su questa terra ancora vergine, ebbe inizio la più cruenta guerra razziale mai esistita. Una guerra che vide schierate le forze del bene, fedeli a Cyros e quelle del male, fedeli a Mephea. Ma lo scontro era un avvicendarsi infruttuoso di nuove razze create dalle due divinità, ma nonostante ciò nessuna delle due riusciva a prevalere, a imporsi definitivamente sull’altro. Altre divinità intervennero, inorridite da tale scempiaggine.
Kritonh scese in campo con altre razze, plasmate da egli stesso; eppure si andò avanti in stallo per moltissimi anni ancora.
Fin quando si decise di arrivare a un compromesso; ognuno ritirò le proprie genìe lasciando al resto del Concilio Divino di scegliere le sorti di quell’eterna guerra.
E fu cosi che, frutto d’una punizione divina, nuove razze venne create, che fondevano nel loro insieme il meglio delle razze creatrici.
Fra questi vi furono i Grifoni, esseri nati dall’incrocio fra un leone e un’aquila, due fra gli animali che maggiormente rappresentano la Forza e l’Onore, in una sincresi perfetta fra Potenza e Giustizia. La loro essenza fu fusa assieme a quella di un uomo, donando cosi al Grifone una mente superiore a quella prettamente istintiva degli animali, capace di intelligere e sviluppare concetti e strategie allo stesso tempo distruttivi e costruttivi; inoltre ciò permise al Grifone di poter parlare la lingua comune, cosi da interagire con gli altri esseri e affermare meglio la propria posizione.
Al servizio di un Equilibrio forse ancora utopico, iniziarono a solcare i cieli e la terra, garantendo ordine e sicurezza nei luoghi da loro sorvegliati. Fu anche per questo che ben presto entrarono nella simbologia comune come Guardiani.


Caratteristiche fisiche

Anatomia Esterna

Aspetto : quadrupede alato costituito da testa, collo, dorso, due arti anteriori e due dorsali, ovvero le ali, con caratteristiche simili a quelle di un’aquila. Addome, arti posteriori, organi genitali e coda con caratteristiche simili a quelle di un leone. Nell’esemplare maschio la corporatura risulta leggermente più massiccia, mantenendo comunque la caratteristica snellezza e potenza. Nell’esemplare femmineo si ha un taglio degli occhi più a nocciola, un becco meno appuntito e un piumaggio del petto e del collo meno folto.

Longevità : si calcola che l’Adamantius abbia diversi secoli alle spalle e sia soltanto nel pieno dell’età adulta; niun Grifone è morto prima d’ora di vecchiaia dunque potenzialmente questi esseri possono vivere anche per millenni o, nel caso dell’Adamantius, essere immortali.

Altezza : oscilla fra 1.65 metri e 2.60 metri posti su quattro zampe ( fra i 3.30 metri e i 5.20 metri posti su due zampe ).

Lunghezza : oscilla fra 2.80 metri e 4.50 metri coda esclusa.

Peso : oscilla fra 400 kg e 950 kg.

Apertura alare : oscilla fra 11.5 metri e 18.5 metri.

Testa : risulta leggermente allungata, con una conformazione osseo-scheletrica più robusta di quella della razza originaria d’aquila. Gli occhi presentano una pupilla ovale, simile a quella dei gatti. Il colore dell’iride può essere rosso sfumato sul giallo o ghiaccio sfumato sul blu. Una membrana trasparente, detta nittitante, protegge l’occhio dalle raffiche di vento quando è in volo. Nella parte anteriore, ovvero la zona facciale, sotto gli occhi, al posto della mandibola prende luogo un becco corneo privo di denti, coperto di uno strato che può essere coriaceo, la cui arcata superiore risulta leggermente ricurva verso il basso per meglio afferrare e dilaniare la propria preda. La notevole resistenza anche alle lame più affilate e la potenza dei muscoli facciali, rendono il becco del Grifone un’arma letale. La lunghezza di quest’ultimo può variare dai 16 cm ai 30 cm.

Collo : risulta notevolmente sviluppato rispetto a quello della razza originaria d’aquila; presenta un piumaggio davvero singolare, non semplici piume infatti ma scaglie malleabili e resistenti che si adattano ai movimenti del collo senza impedirli in alcuni modo, disposte l’une sulle altre, donando volume al collo come farebbe la criniera d’un leone.

Tronco : ricoperto per metà dalle scaglie che si dipartono dal collo, per metà da una epidermide abbastanza resistente ricoperta di peluria di colore variabile. Si presente longilineo e robusto allo stesso tempo.

Arti anteriori e posteriori : gli arti posteriori hanno le stesse caratteristiche anatomiche di quelle dei leoni, ma presentano una muscolatura più sviluppata poiché oltre che a scatti poderosi devono favorire anche gli stacchi per il volo. Ogni zampa è composta da quattro artigli in avorio e carbonio del diametro di 8 cm circa ognuno e risulta ricoperta da semplice epidermide e peluria. Tali artigli, con l’aggiunta di carbonio risultano molto affilati e quasi indistruttibili. Sotto le zampe, in corrispondenza di ogni dito e sulla pianta si trovano dei cuscinetti di pelle che attutiscono sia il rumore prodotto durante lo spostamento che l’atterraggio. Dall’articolazione del ginocchio, opposta rispetto a quella umana, fuoriesce nella parte posteriore uno sperone acuminato della stessa fattura degli artigli; questo favorisce una tenuta salda durante le impennate o gli stacchi da terra. Gli arti anteriori invece risultano voluminosi ma ugualmente forti e rapidi nelle azioni di attacco; infatti la particolare muscolatura, sottile e scattante permette movimenti molto rapidi per azzannare o afferrare le proprie prede. Ogni zampa è costituita da quattro artigli, del diametro di 5 cm circa l’uno, uno dei quali si trova opposto agli altri tre per garantire una presa più salda e una stretta ferrea. Tali zampe si presentano ricoperte di scaglie resistenti, più aderenti di quelle del collo, fungendo cosi quasi da protezione degli stessi.

Ali : o arti dorsali, hanno le stesse caratteristiche anatomiche di quelle delle aquile; presentano una struttura ossea simile a quella di un arto umano ma modificato profondamente; infatti le ossa delle dita sono fuse a formare un supporto rigido e al contempo leggero per le penne. Esse si distinguono in Remiganti, ovvero quelle atte allo spostamento, e Copritrici, più piccole, che rivestono la superficie dell'ala conferendole una forma convessa sul lato superiore, concava su quello inferiore, forma indispensabile per l'aerodinamicità. Tali penne nel Grifone si rinnovano ogni due anni e non scoloriscono sotto l’effetto del sole, come farebbero le normali penne d’un qualunque volatile.

Coda : la si può assumere come prolungamento naturale della spina dorsale; prevalentemente cartilaginea, specie nella parte finale, è intessuta di muscoli lunghi, sottili ed elastici che ne permettono una flessibilità strabiliante per la sua lunghezza e al contempo, lavorando all’unisono, garantiscono una potenza tale da schiantarsi sul nemico con la violenza di una frustata. La peluria e il lieve piumaggio sulla punta garantisce un’eleganza davvero singolare.
Torna in alto Andare in basso
 
Statuto Grifoni { parte I }
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» Statuto Grifoni { parte II }
» Statuto Grifoni { parte III }
» Statuto Grifoni { parte IV }
» Statuto Nani II
» Statuto Drow

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
- Powerful Thunder - :: Razze-
Vai verso: