I sensi :
Vista : risulta molto sviluppata grazie all'enorme quantità di cellule fotosensibili della retina, circa dodici volte quelle di un uomo, che permettono al Grifone di vedere con accurata definizione fino a diversi chilometri, specie in volo. La particolare conformazione degli occhi e la presenza di altri tipi di cellule fotosensibili gli permettono di captare anche di notte le minime fonti di luce cosi da poter vedere senza problemi fino a un raggio di 100 metri introno a se.
Udito : la finezza dell’udito è ereditata dalla natura d’aquila, ma rimane comunque inferiore rispetto a quello di un elfo. I ricettori sensitivi paragonabili a rudimentali padiglioni appuntiti si trovano ai lati della testa.
Olfatto e Gusto : non molto sviluppati invero; utilizzano la lingua per captare entrambi i sensi grazie alla presenza su di essa di papille olfattive e gustative, oltre al fatto che papille olfattive si trovano entro le narici sul becco.
Tatto : anch’esso non molto sviluppato, tranne zone limitate come i cuscinetti posti sotto le zampe.
Anatomia interna
Apparato scheletrico : Molte delle ossa di questi animali leggendari sono cave e collegate a un sistema sacche aeree che rende la struttura corporea più agile e leggera. Il passaggio d’aria all’interno di queste strutture consente, inoltre, la dispersione dell’eventuale calore in eccesso, anche se a differenza dei comuni volatili conserva ghiandole sudoripare specie nella porzione di tronco posteriore, per facilitare la termoregolazione. Lo sterno è relativamente sviluppato e presenta una cresta centrale, detta carena, che costituisce il punto d’inserzione dei principali muscoli pettorali del volo. La spina dorsale presenta numerose vertebre, circa il doppio di quelle umane, affinché sia i movimenti terresti che aerei siano agevolati.
Sistema muscolare : la massa muscolare di questi esseri è notevole e costituisce circa il 28% della massa corporea totale. I muscoli che li compongono sono svariati sia per grandezza che per funzione; sono da ricordare i muscoli del petto, agganciati alla carena, che son quelli che permettono il volo ai grifoni cosi come a un qualsiasi volatile, e quelli degli arti posteriori, capaci di contrarsi in maniera disumana per dare lo scatto giusto o la spinta necessaria al decollo. Anche i muscoli del collo son molto sviluppati, e ciò consente al Grifone di muovere con rapidità e precisione la testa e portare a termine eventuali colpi.
Sistema cardiocircolatorio : la circolazione è doppia e completa, come in tutti i mammiferi. Questo significa che il sangue venoso non si mescola mai con quello arterioso. Il cuore ha una grandezza proporzionata alla massa del corpo ed è composto da due atri e due ventricoli. Miliardi sono i vasi sanguigni che irrorano i tessuti di questi esseri per permettere avere sempre riflessi pronti e potenza.
Sistema respiratorio : la respirazione consta di due fasi, l’inspirazione e l’espirazione; entrambe avvengono tramite le narici esterne, visibili sul dorso del becco, le quali conducono alle narici interne, o coane; l’aria inspirata attraversa la trachea e raggiunge i polmoni, la cui struttura a sacche aeree comunicanti rende la respirazione particolarmente efficiente. Lungo la trachea si trova l’organo vocale, detto siringe, che grazie alla memoria umana permette al Grifone di parlare correttamente la lingua comune.
Apparato digerente : la cavità boccale contiene una piccola lingua rivestita di uno strato corneo. L’esofago si dilata in una sacca detta ingluvie o gozzo, in cui il cibo viene temporaneamente immagazzinato. Lo stomaco è suddiviso in proventriglio e ventriglio; all’interno di quest’ultimo avviene la triturazione dell’alimento, grazie alle contrazioni delle pareti muscolari, ai succhi gastrici e all’azione dei detriti ingeriti dal Grifone insieme al cibo. Il tratto terminale dell’intestino sbocca nella cloaca, un’unica cavità in cui confluiscono anche i dotti degli organi riproduttivi e di quelli escretori.
Apparato riproduttore ed escretore : identici a quelli d’un qualunque mammifero sia per il sesso maschile che femminile.
Caratteristiche Psichiche
Stadio umano
Abitudini alimentari : tali abitudini rimangono inalterate da un qualunque parirazza.
Rapporti sociali : il carattere dell’individuo in forma umana viene alterato e spinto verso un allineamento più caotico ma comunque variabile fra il buono e il neutrale. Questo comporterà un’irascibilità maggiore, specie nel caso in cui venga mossa offesa contro d’Ei o la propria razza, nel caso in cui assista a sfruttamento, discriminazione o alterazione dell’equilibrio. Potrà rapportarsi con un essere della stessa razza ma di sesso opposto senza però poter procreare. Avendo però una natura di fondo diversa da quella umana preferirà rapportarsi con un altro Grifone.
Stadio grifonico
Abitudini alimentari : i Grifoni sono esseri onnivori, anche per discendenza diretta delle abitudini delle loro razze originarie, ma prediligono abbondanza di carne e/o pesce, poiché la loro massa muscolare costituisce buona parte del peso. In mancanza di ciò, e in casi abbastanza rari, la poco prevalente natura umana li indurrà a cibarsi anche di vegetali. Mai si nutriranno delle razze che li costituiscono poiché il loro legame affettivo è tale da limitare l’istinto animale e naturale; ma non solo, la ragione umana consente loro di saper cacciare con cognizione di causa, non alterando mai l’equilibrio di flora e fauna.
Rapporti sociali : un Grifone non ama mostrarsi in pubblico, raro è infatti che se ne veda uno nella sua forma originaria a causa della sua natura solitaria e taciturna ma estremamente guardinga; preferiscono mimetizzarsi fra la gente comune apparendo sotto sembianze umane, che tuttavia non possono mantenere a lungo. Così come in forma umana, di fronte a offese o attacchi sfodereranno la loro indole caotica scagliandosi sul proprio avversario col solo intento di preservare la propria incolumità o quella degli esseri minacciati, solo se questi avranno un allineamento neutrale o buono. Tuttavia in questo stadio palesano una intelligenza e un’astuzia superiore a quella umana, che ovviamente sfruttano soprattutto in battaglia. Sono molto fieri e orgogliosi, MAI sopporteranno color che si atteggiano come esseri superiori ne tantomeno si lasceranno cavalcare come fossero semplici puledri.
Mar Apr 08, 2008 2:10 am